Quello che devi sapere sulle cimici dei letti

In questo articolo: Le cimici dei letti sono parassiti ematofagi appartenenti alla famiglia dei Cimicidae. La puntura della cimice dei letti causa prurito, irritazione cutanea e, in alcuni casi, reazioni allergiche. Possono essere difficili da eliminare senza l’aiuto di un professionista.  Il ciclo biologico delle cimici dei letti Il ciclo biologico delle cimici dei letti si svolge in tre fasi principali: uova, neanidi (e ninfa) e adulti. Essendo eterometaboli, ovvero insetti a metamorfosi incompleta, non c’è una fase larvale. Le uova vengono deposte in fessure, crepe, interstizi nei pressi delle zone di rifornimento. Da uovo ad adulto tramite il nutrimento e il processo di muta Le uova si schiudono dopo circa una settimana e le neanidi che ne vengono fuori iniziano subito la ricerca di pasti di sangue. Dopo aver effettuato almeno un pasto di sangue la neanide inizia a crescere ed effettua una muta, abbandona cioè il vecchio esoscheletro (esuvie). Questo processo si ripete per 5 volte. Dopo ciascuna muta, la cimice diventa progressivamente più grande e di colore più scuro. L’insetto adulto è lungo circa 5 mm. Il ciclo completo può durare da poche settimane a un paio mesi, a seconda delle condizioni ambientali e della disponibilità di cibo. Perché proprio nei letti? Le cimici dei letti si annidano in prossimità di tutti i luoghi dove un ospite dorme con regolarità perché il pasto di sangue in genere richiede una decina di minuti di tempo, all’insetto è quindi necessario avere tempo per raggiungere l’ospite, nutrirsi e tornare a nascondersi. Quale momento migliore di quello in cui dormiamo? Perché solo di notte? Le cimici dei letti colpiscono solo di notte perché sono insetti lucifugi, sono cioè ostili alla luce del giorno. I segni di infestazione da cimice del letto: Da dove e come si diffonde l’infestazione L’infestazione si sviluppa nei punti del materasso più vicini alle parti del corpo non protette dagli indumenti. Da un focolaio iniziale poi se ne sviluppano di nuovi in altre posizioni favorevoli poco più distanti. Il processo tende a ripetersi fino a che tutti i punti migliori vengono colonizzati. Da questo momento in poi, basta appoggiare un abito o una borsa nei pressi di un focolaio e si corre il rischio che questi oggetti vengano colonizzati. Da cosa si capisce che è in corso un’infestazione da cimice dei letti Non è facile vedere gli esemplari annidati tra le cuciture e fessure del materasso, ma lasciano abbondanti tracce del loro passaggio, più facili da individuare. Queste tracce sono: Le situazioni a rischio Sono situazioni a rischio tutte quelle in cui ci sono esseri umani che dormono o che sostano fermi per un certo periodo di tempo. Ancora più vulnerabili sono i contesti in cui il ricambio di esseri umani che dormono o sostano è frequente e continuo: La puntura delle cimici dei letti, soggetti a rischio e conseguenze I soggetti più a rischio in caso di puntura di cimice dei letti sono quelli allergici. La reazione allergica è estremamente soggettiva, quindi può variare da individuo a individuo. Una conseguenza che accomuna di certo tutti coloro che hanno a che fare con questi parassiti è il disturbo causato dalle continue punture. Il prurito, la sensazione di essere invasi da un parassita nel proprio letto, sono le spiacevoli conseguenze che tutti, in varia misura, subiscono. Il danno economico e d’immagine per le strutture ricettive Al di là dei problemi descritti nel paragrafo precedente, che rappresentano conseguenze dirette a danno di ospiti e soggetti colpiti, nel panorama delle strutture ricettive (alberghi, traghetti, navi, ecc.) la cimice dei letti può causare danni di immagine e perdite economiche notevoli. Un ospite che incappi in questa problematica all’interno di un hotel, potrebbe intraprendere azioni legali, scrivere recensioni negative online, diffondere la notizia tra amici e parenti danneggiando la reputazione dell’attività.