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ESG
Controllo degli infestanti e cambiamento climatico: una sfida recente

Il cambiamento climatico sta modificando profondamente gli ecosistemi globali, influenzando anche la vita e la proliferazione degli insetti. Questi cambiamenti hanno implicazioni dirette per il settore del Pest Management, che deve adattarsi rapidamente per affrontare nuove sfide legate agli infestanti e garantire interventi efficaci. Come il cambiamento climatico influenza gli infestanti Gli effetti dell’innalzamento delle temperature sono evidenti. Già nel 1998, studi avevano ipotizzato che un aumento di 2°C potesse consentire agli insetti di completare da uno a cinque cicli vitali in più per stagione. Recenti monitoraggi in Europa nel 2024 hanno confermato queste previsioni. Inoltre, estati più calde e inverni più miti favoriscono: Proliferazione delle zanzare,estendendo i periodi di esposizione alle punture. Incremento delle popolazioni di mosche, con un aumento previsto fino al 244% entro il 2080. Modifiche nell’efficacia dei pesticidi, in particolare una riduzione della performance dei piretroidi sintetici. Insetti, clima e ciclo di vita: le città come ecosistemi favorevoli Gli ecosistemi urbani, grazie all’abbondanza di cibo, acqua e riparo, sono ambienti ideali per molti infestanti. Poiché gli insetti sono organismi a sangue freddo, la temperatura influisce direttamente sul loro comportamento, sulla distribuzione geografica e sulla capacità riproduttiva. Un aumento di 2°C, ad esempio, può portare a cicli vitali aggiuntivi per molte specie di insetti. La mancanza di predatori naturali e competitori in ambienti urbani favorisce una crescita esponenziale delle popolazioni, rendendo cruciale il controllo tempestivo degli infestanti. Modelli predittivi evidenziano inoltre che inverni più umidi potrebbero creare nuovi habitat acquatici temporanei, ideali per alcune specie di zanzare. Per le mosche domestiche (Musca Domestica) e i mosconi della carne (Calliphora sp.), le variazioni climatiche rappresentano un fattore determinante per la crescita della popolazione, che potrebbe aumentare notevolmente nei prossimi decenni. Cambiamento climatico e pesticidi: un equilibrio delicato L’efficacia dei pesticidi è strettamente legata alle condizioni climatiche. Con l’aumento delle temperature l’azione di alcuni composti chimici può variare e questo aumento influisce anche su strumenti e metodologie. Appare evidente che il cambiamento climatico ha un impatto significativo sulla gestione dei parassiti urbani e sulle strategie adottate. Impatto sulla salute dei professionisti del Pest Management Il cambiamento climatico non influisce solo sugli infestanti, ma anche sui professionisti della disinfestazione che, operando all’aperto, sono esposti a queste condizioni climatiche estreme. Restare aggiornati sulle nuove tendenze e adattari ai mutamenti climatici è essenziale per proteggere le comunità e garantire un equilibrio tra efficacia operativa e sostenibilità ambientale.